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Vesima

Vesima: come pescare da questa spiaggia tra Genova e Arenzano

Vesima è una piccola località dell’estremo ponente genovese, Vesima è situata subito a ovest di Genova Voltri. Confina a ovest con Terrarossa di Arenzano, e ad est con Voltri, appunto.

Vesima: come pescare a questa spiaggia tra Genova e Arenzano

Vesima al pescatore offre una splendida spiaggia, messa forse un poco “in ombra” dalla più grande spiaggia di Voltri, ma con caratteristiche ben diverse. Vesima si può raggiungere in auto uscendo allo svincolo autostradale di Arenzano e proseguendo per pochi chilometri sulla Via Aurelia in direzione est. All’uscita di una lunga galleria troveremo un rettilineo di circa 400 metri, un susseguirsi di ristoranti e stabilimenti balneari: siamo arrivati.

Per parcheggiare non dovremmo avere grossi problemi, grazie anche alla presenza di uno spiazzo sul lato a monte, a pagamento solo in estate. In alternativa, la stazione ferroviaria è a soli trenta metri dal mare, ma qui arrivano pochissimi treni al giorno. Anche raggiungere l’arenile è facile: basta scendere una scala che si trova al centro della spiaggia, in prossimità dei bagni Janua, e siamo arrivati. La spiaggia è di forma leggermente incavata ed è racchiusa da un lato da un’alta scogliera naturale e, a ponente, da un’altra scogliera, questa volta artificiale. La baia è esposta ai venti dei quadranti meridionali e in particolare allo scirocco che, però, solo raramente non ci permette di mantenere la lenza in pesca.

A terra, i piccoli sassi tipici della Liguria si alternano a vaste zone di sabbia a granulometria medio-fine. Il fondale fino a 27-30 metri dalla riva è fatto da ciottoli, per poi lasciare spazio alla sabbia; ideale per il surf casting proprio perché non esiste possibilità di incaglio. Inoltre, questo tipo di fondale, oltre a essere zona di pascolo perfetta per i grufolatori come mormore e triglie, risente del benefico influsso delle vicine scogliere che tengono vive le nostre chance di ferrare su un paternoster qualche grosso sarago, anche con il mare calmo.

Quali pesci pescare lanciando a fondo da questa spiaggia genovese?

Oltre a mormore e triglie, le altre prede tipiche sono le spigole, presenti tutto l’anno, ma che riempiono il carniere soprattutto in primavera; poi, con le temperature più elevate, si fanno vive anche le tanto desiderate orate che, però, non accostano a meno di 100 metri dalla battigia. Pertanto, è praticamente obbligatorio arrivare sullo spot con almeno una coppia di… “fucili” con potenza di 150 grammi. Trasparenti terminali realizzati con il migliore fluorocarbon ci aiuteranno a catturare più pesci. Unico neo di questo bello spot è la presenza di gronghi di piccole dimensioni, in dialetto genovese i fiagalli, che ingoiano in continuazione gli inneschi appena posati sul fondo, soprattutto con acqua velata, togliendoci la possibilità di portare a riva prede ben più ricercate.

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