In questo articolo ti daremo tutta una serie di informazioni utili riguardo l’apertura della pesca alla trota. Se anche tu sei tra i pescatori che non vedono l’ora di riarmarsi di canne da pesca da trota ed andare a caccia di trote fario, salmerini o magari iridee e tiger… ecco un articolo che fa per te. Senza dimenticare il sogno per molti delle trote marmorate!
Trota e apertura della pesca
PESC.IT è il negozio italiano che ti dà le attrezzature che ti servono, con spedizione veloce e gratuita; per questo motivo, oltre a parlare degli ambienti, delle esche e delle tecniche, faremo cenno anche alle canne da trote, ei mulinelli da spinning e quant’altro possa essere utile. Adesso però, bando alle ciance!
Consigli per l’apertura della pesca
In genere il meteo di febbraio porta a pescare con l’abbinamento esca naturale più canna teleregolabile. A seconda dei nostri gusti e delle fattezze del torrente e delle pozze ricorreremo a teleregolabili “furbe” a manico corto e lunghezza massima di cinque metri. Se invece avremo bisogno di raggiungere punti a noi distanti (sassi isolati ecc) ci serviremo di lunghe teleregolabili anche fino a 10 metri e mezzo. I terminali saranno in ogni caso piuttosto fini ed è difficile che raggiungano il fluorocarbon 0,16 millimetri, più spesso si fermeranno a diametri dello 0,12 con amo a curva ampia ma piuttosto piccolo.
Esche naturali per pescare le trote
Riguardo all’esca, tutti partono portando con sé le camole e i lombrichi ma ci sono anche altre alternative che vi spiegheremo più avanti. Diciamo comunque che esistono vari tipi di camole; ci sono le più piccole e gialle, e quelle più grandi, bianchicce, conservate tra i trucioli del legno. Queste sono quelle di più facile reperibilità. Ci sono inoltre le varianti colorate chimicamente con varie tonalità. Quali funzionano meglio? Prova tu, perché non tutti i posti e le giornate si assomigliano in fatto di risultati!
Volete tentare il pesce grosso? il pesciolino è un’esca molto valida anche se, anno dopo anno, incappa in divieti sempre maggiori. Per questo motivo ti invitiamo ad informarti bene sui regolamenti delle zone che frequenterai. Potrebbe essere autorizzato vivo e morto, oppure solo morto, o ancora tutto vietato. Ad ogni modo non è molto usato nei tratti di alta montagna ma più impiegato nei torrenti di fondovalle. La regola vuole che, se si usa il morto, venga innescato in modo tale da farlo girare. Su questo dettaglio però realizzeremo un apposito articolo descrittovo del nostro (ormai grande Blog della Pesca).
Alternativa di esca ideale alle camole per quando l’acqua si presenta limpida e cristallina sono i lombrichi del letame e il vermetto d’acqua o di fango, da innescare su ami sottili poiché molto fragile.
Parimenti efficaci sono i lombrichi (vermi di terra). Anche questi si comprano al negozio e ne esistono di taglia media e grossa. Non sono i vermi menzionati sopra. Con questa esca si tendono a fare bocconi più consistenti salendo anche a misure di amo del 6. Tuttavia ancora una volta saranno il posto in cui ci troviamo, ed i pesci davanti a noi a doverci consigliare se quello che stiamo facendo va bene, oppure se dobbiamo modificare in qualche modo inneschi ed ami.
Entrambe le misure di verme possono andare bene con l’acqua torbida, anche se sarà un poco più complicato realizzare begli inneschi “a girare”. L’informazione che devi sapere, perché è riconosciuta da tutti, è che quando la corrente di un corso d’acqua è un po’ più forte, è più facile che questo disseppellisca parti terrose e porti in circolo, in acqua, qualche verme; le trote selvatiche questo lo sanno e cascano più facilmente nella “trappola di un verme innescato”.
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