Partiamo idealmente insieme a pescare. Ti basterà qualche minuto per scoprire (o comunque aver qualche info utile su) una località ottima per la pesca. Soprattutto se ti piace la pesca a fondo, oppure l’eging, o ancora lo spinning. Siamo a nord di Napoli: incastonata in un complesso di baie e calette, c’è la spiaggia di Miseno.
Miseno: itinerario di pesca a surfcasting
Per conformazione si divide in tre settori distinti, dove possiamo dare la caccia a specie diverse. Il primo settore è a nord, dove troviamo una caletta abbastanza riparata frequentata da saraghi, spigole e qualche orata. Nel settore centrale, pescando tra le scogliere frangiflutti, non sono rare catture di saraghi di taglia. Infine, il terzo settore, quello più ambito, dove si tentano solo le catture record, in particolare di spigole. Chi ama pescare a surfcasting qui sarà accontentato. Il fondale è completamente sabbioso con sabbia di grana fine e declina dolcemente fino a raggiungere i tre metri di profondità a distanze di oltre 100 metri dalla riva. Proprio a causa di questo tipo di conformazione, con mare formato si genera una schiuma in superficie di almeno 50 metri, zona ideale dove insidiare la spigola in caccia.
Quali travi da surf casting è meglio usare?
I terminali consigliati per questa spiaggia interessante sono il classico pater noster con braccioli lunghi dai 30 ai 50 centimetri, oppure uno short rovesciato con terminale dai 50 centimetri al metro di lunghezza. Se vogliamo puntare alla cattura dei rombi, che qui non mancano, ricordiamoci di inserire un paio di paillette argentate in testa all’esca, sul finale. Il finale giust’appunto, sempre meglio realizzarlo con il migliore fluorocarbon.
Le esche migliori da utilizzare in questo lussuoso spot sono l’involtino di sarda e di calamaro, grossi bibi, americano, fasolara, coreano e grosse arenicole. A causa della corrente laterale, spesso molto sostenuta, non è azzardato usare grammature superiori al 150 o piombi da tenuta del tipo spike. La distanza di pesca varia secondo la forza del mare e va da pochi metri dalla battigia fino a un centinaio, in caso di onda forte.
Informazioni utili per la pesca invernale
Col freddo, qui si possono fare catture da record. Da novembre a febbraio, belle spigole, grossi saraghi e qualche rombo di taglia sono le prede che si possono insidiare con mare formato. Lungo questa spiaggia non sono rare catture di spigole superiori a 2-3 chili e, se la fortuna ci guarda con occhio benevolo, può arrivare anche la preda di taglia rilevante. Però questa è po’ una “regola non scritta” del nostro gioco: il surf casting è una pesca prettamente invernale.