Il parastrappi, o shock leader da surfcasting che dir si voglia, è uno degli elementi fondamentali del nostro sistema pescante. Uno spezzone in nylon di lunghezza pari a circa il doppio della canna utilizzata, di diametro adeguato a sostenere le sollecitazioni dovute al lancio.
Informazioni utili sullo shock leader da surfcasting
Usare il rinforzo parastrappi (perché questo è lo stratagemma dello shock leader) ci permette di utilizzare in bobina fili di diametro adeguatamente limitato, che da soli non riuscirebbero a sopportare il carico impresso durante il lancio, e che finirebbero per spaccarsi all’istante.
Oltre al nylon, il parastrappi può anche essere realizzato impiegando il multifibra, il quale altro non è che un insieme di fibre intrecciate insieme e trattate con speciali agenti e particolari procedimenti produttivi che ne determinano morbidezza, impermeabilità, rotondità, e costanza nel diametro.
La differenza fra i due materiali sta principalmente nel carico di rottura: nel multifibra, a parità di diametro, il carico raggiunge valori di gran lunga superiori al classico monofilo in nylon. Un altro fattore differenziante fra nylon è multifibra è l’elasticità, quasi pari a zero per ciò che riguarda quest’ultimo.
Utilizzando il multifibra, avremo sì la facoltà di ricorrere a shock leader da surfcasting di diametro inferiore, però con dei rischi. Andremo incrementando di conseguenza la gittata massima del lancio ed esponendo in maniera minore alla corrente la nostra lenza, o quantomeno la sua parte terminale.
Shock leader: quando nylon e quando multifibra?
Se per le canne da pesca a surfcasting più morbide e “pastose” è ugualmente valido l’utilizzo di parastrappi in multifibra o in nylon, per quelle estremamente rigide consigliamo di ricorrere esclusivamente al parastrappi in nylon, altrimenti si rischia di irrigidire troppo il sistema pescante con conseguenti difficoltà nella sua corretta gestione in fase di lancio… provare per credere!