Dopo aver comprato dei galleggianti di varie forme per le sue canne da pesca a bolognese, Samuele (un pescatore) ci ha fatto questa domanda sulla taratura dei galleggianti da pesca: come tararli con i piombini? Gli abbiamo chiesto se potevamo condividere la risposta sul blog, e quindi eccola.
RISPOSTA:
Dobbiamo per prima cosa considerare che i galleggianti (per la maggior parte) sono prodotti artigianali, fatti con legni leggeri. Questo fa sì che possano esserci delle piccole differenze tra galleggianti anche della stessa serie!
Galleggianti da pesca: come tararli con i piombini?
Quella che si chiama “portata” di ciascun galleggiante viene solitamente indicata sul corpo, stampigliata con vernice argentata, bianca, nera. Questo valore, dato dall’azienda produttrice è comunque una buona indicazione dei piombini che dovrai avere con te. Ad ogni modo, per risparmiare tempo, potrai “pre-tarare” le tue canne bolognesi a casa, per poi completare magari la grammatura sul luogo di pesca con un paio di pallini diciamo così “di rifinitura” sul luogo di pesca.
Questa rifinitura (grammatura aggiuntiva) sarà da valutarsi in funzione dello stato meteo, della corrente del fiume o delle onde del mare. Insomma, non importa in che luogo ti troverai: le condizioni atmosferiche avranno sempre la loro importanza!
Come si capisce il numero di piombini da mettere a un galleggiante da pesca?
Di seguito ti diamo delle informazioni utili se vuoi prepararti in anticipo alla pescata. Potrai proprio pre-tarare le tue montature da bolognese.
La cosa più utile è acquistare è usare un dosapiombo, cioè un attrezzo fatto apposta, da utilizzare in un recipiente (tipo una bottiglia d’acqua tagliata in alto (per allargarne “la bocca”). In alternativa potrai simulare una scalatura di piombini su un pezzettino di lenza di una decina di centimetri (sistema logicamente più laborioso).
In ognuna delle due situazioni dovrai comunque contare con esattezza il numero e dimensionamento dei pallini di piombo (detti mignonette o piombini spaccati), annotarlo, per poi repllicarlo adeguatamente sulla “vera” montatura da bolognese che ti accompagnerà a pesca.
Vuoi farti la monatatura direttamente sul posto di pesca?
Niente te lo vieta, ricorda solo che il vento, il buio, il freddo, in alcuni casi possono complicare e rallentare queste operazioni.
E tu come prepari le tue canne da pesca a bolognese? Usi un dosapiombo? Che pesci catturi?
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