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Filosa da pesca: come costruirla e come pescarci

Quali pesci abboccano alla filosa? Se non hai mai sentito questo nome mettiti comodo e leggi questo articolo che ti parla di pesca a traina e di una di quelle montature che sono alla base della pesca costiera sui branchi di pesce. E quali pesci potresti prendere? Pesci pilota, alletterati, tombarelli, lampuge, sgombri/lanzardi, e altri predatori di mare della traina costiera e media.

Filosa da pesca: come costruirla e come pescarci

La filosa è un terminale multiamo fatto montando le esche artificiali su braccioli corti, una dopo l’altra lungo quello che chiameremo: il trave della filosa. Poi il tutto si concluderà a fondo lenza con una ulteriore esca artificiale dello stesso tipo (piuma, anguillina od octopus) oppure con un grosso pesciolino finto palettato (soluzione più diffusa).

Lo scopo della filosa poi, per dirla tutta, non è solo quella di catturare molti pesci (pensiamo per esempio a lanzardi o tambarelli) ma anche di esercitare un fascino particolare. Considera infatti che un pesciolino di qualche centimetro che scappa (come per l’appunto fa un’esca da traina) può non riuscire a scatenare quell’istinto di aggressività che invece magari da un “trenino” di 3, 4 o più esche.

Davvero fantasioso è anche immaginarsi quel minnow a fondo lenza di generose dimensioni (tra i 14 e i 18 centimetri) per simulare un pesce che insegue delle piccole prede

Che cosa serve per fare una filosa da traina?

Ecco un elenco di massima dei materiali necessari per costruirla:

  • Girella capocorda (di tipo rolling o crane, consigliabile libraggio doppio a quello del filo trave)
  • Nylon per il trave (0,40 – 0,70 mm)
  • Nyon o fluorocarbon per i braccioli (0,20 – 0,60)
  • Esche per i braccioli /derive complete di ami da traina in inox
  • Eventuale esca diversa per il capo terminale
  • Supporto in EVA per avvolgere la filosa

La filosa da pesca tradizionale si crea esclusivamente con nodi e piume su un terminale di diametro dello 0.60-0.50 posto in verticale, ed ogni 35 centimetri s’interpone ortogonalmente al filo più spesso, un bracciolo di lunghezza pari a 10 centimetri, di diametro dello 0.40-0.50, meglio se in fluorocarbon (più resistente ai dentini dei pesci rispetto al più morbido nylon).

Versioni “ammodernate” prevedono l’uso di perline biforo o girelle tipo crane al posto dei nodi.

Attenzione a non confondersi con il Teaser! La filosa è un attrezzo da richiamo che, tuttavia, cattura i pesci. Cosa ben diversa è il teaser (che esiste in tanti modelli) ma che funge solamente da richiamo.

 

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