Ciao pescatore, se sei su questo post del grande Blog di PESC.IT è sicuramente perché hai voglia di approfondire la tua conoscenza sui mulinelli da pesca. Questo è un bene perché in questo articolo ti diamo le informazioni utili sul rapporto di recupero dei mulinelli e su come questo dato influisce sul modo di pescare. Il nostro è un negozio online, lavoriamo perché (per te) sia il migliore tra tanti. Per questo motivo se quando ti serviranno dei mulinelli li prenderai su PESC.IT ci farai molto felici.
Cosa è il “rapporto di recupero” dei mulinelli?
Veniamo ora al rapporto di recupero. Questo dato è rappresentato sotto forma di equazione, cioè di una divisione. Verrebbe da dire che esprime, in un certo senso, la “potenza” del nostro mulinello.
In maniera giusta indica il numero di avvolgimenti eseguiti dal rotore del mulinello (intorno alla bobina) per ogni giro di manovella.
Si hai capito. In altre parole risponde alla domanda: Quanti avvolgimenti di filo fa il mulinello per ogni giro completo della manovella?
Facciamo un esempio, un rapporto di recupero di 4.5:1 sta ad indicare che per ogni giro compiuto dalla manovella l’alberino ne compie quattro e mezzo.
Come influisce il rapporto di recupero del mulinello sul modo di pescare?
Più è basso il primo valore del rapporto, più potenza possiede il mulinello, alla stregua di quanto accade nel cambio di un’automobile. Attenzione però, perché la “potenza” alla quale ci riferiamo è sempre legata alle dimensioni del mulinello.
Se prendessimo come esempio il surfcasting (pesca dalla spiaggia), in condizioni di forti correnti, prede combattive o ingenti zavorre da recuperare optiamo per mulinelli con rapporto relativamente basso (da 3,5:1 a 4,5:1).