No, “smadonnare” non serve. Sì, non sappiamo se si possa davvero scrivere questa espressione in un Blog grande come lo è ormai PESC.IT – negozio di pesca ma… qui siamo tutti pescatori ed è inutile far finte di niente. La sensazione di una bella orata che si intana durante il recupera è davvero brutta. E a volte capita quando non avresti mai pensato che qualcosa sul fondo le avrebbe permesso di farlo. Ma cosa bisogna fare praticamente in questa sfortunata situazione del surfcasting?
Cosa bisogna fare se l’orata si intana pescando a surfcasting?
Quando siamo alle prese con una bella orata può capitare che il recupero s’arresti di colpo, proprio come accade quando il piombo incoccia un ostacolo sul fondo. Alle volte accade proprio questo, ma il più dei casi è l’orata stessa ad esercitare tanta resistenza. Come? Avvistato uno scoglio o un riparo tenta di raggiungerlo e, quando ci riesce, è in grado di resistere alla nostra trazione non mollando neanche un centimetro.
Parere abbastanza diffuso per tentare di “stanarla” è quello di mettersi a… suonare la lenza! Si, avete capito bene, tendiamo la lenza e col pollice la “pizzichiamo” proprio come faremmo con la corda di una chitarra, facendola vibrare in modo da produrre un suono che si propaga direttamente lungo la stessa, raggiungendo così l’orata rintanata.
Lo sparide sembra non gradire questo genere di stimolo sonoro ed insistendo con la “schitarrata” potremmo confonderla ed indurla ad abbandonare il suo riparo, ed in questo caso il condizionale è d’obbligo, vista la natura empirica dell’osservazione appena esposta. Se notiamo un movimento del pesce possiamo riprendere prontamente il recupero, cercando però di non offrire ulteriori appigli al nostro sparide.
Può sembrare strano ma molti pescatori fanno così. Tu ne conosci uno che adotta questo sistema? Oppure un altro che adotta “il primo sistema che non serve”? Condividi questo articolo sui tuoi account social e tagga i tuoi amici.
In realtà c’è anche un altro sistema (che va per la maggiore). Consiste nell’aprire l’archetto e sperare. Giocare il tutto per tutto, anche per mezz’ora, aspettando che il pesce liberi la lenza.
In ogni caso… ci vorrà fortuna.