Il pane è forse l’esca per pescare più usata in assoluto. Che cosa ci può essere di più semplice e buono? “Siccome piace a noi, piacerà anche ai pesci!”, ecco un ragionamento che tanti fanno e… che non è sbagliato (anche se dipende da specie a specie).
In questo articolo del Blog di PESC.IT ti spiegheremo come si innesca il pane. Lo faremo senza troppi giri di parole.
Come si innesca il pane?
Devi sapere che esistono svariati tipi di pane in commercio e che non per forza lo devi comprare in un negozio di pesca.
Attenzione però perché non tutti i tipi sono adatti a questo impiego. Non tutti si equivalgono, insomma. Tu dovrai farti consigliare un pane sufficientemente ricco di mollica e di farina bianca, che donerà quella caratteristica filamentosa e legante che farà stare meglio il pane sull’amo. Questo è un aspetto da non sottovalutare.
Altra caratteristica importante è la freschezza, poiché la mollica deve essere morbida al momento dell’innesco. Per conservarla tale, durante l’azione di pesca il pane va tenuto in un sacchetto di plastica chiuso, soprattutto se ci sono sole e vento, che tendono a seccare subito la mollica. Quest’ultima dovrà essere prelevata con delicatezza, evitando di schiacciarla tra le dita.
Realizzare l’innesco in tre passaggi:
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Si trappa un po’ di mollica (poca per coprire l’amo).
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Schiacciamo l’uncino contro la mollica.
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Pieghiamo la mollica sull’amo, e arrotoliamola con indice e pollice.