Pesc.it

pesca-traina-pesc

Come pescare a traina i tombarelli?

Tra i tunnidi, noti pesci pelagici di branco, il tombarello è un piccolo combattente particolarmente apprezzato da chi fa pesca sportiva a traina. Le sue carni sono buone ma senza eccellere in quanto ricche di sangue scuro. Allora perché tanto interesse per loro: i tombarelli?

Come pescare a traina i tombarelli?

Devi sapere che questa specie alieutica preda in branco! I tombarelli vivono in branchi anche molto popolosi, sempre al seguito del pesce foraggio e pronti a… scatenare l’inferno!

Capirai che, anche se non lo hai mai pescato, queste sono caratteristiche che fanno di questo tunnide un target ambito.

Parliamo di un pesce di peso compreso tra pochi etti (che ti consigliamo di rilasciare vivo) fino a 2,5 kg. Urande e veloce nuotatore e lottatore, con un corpo fusifor­me, piuttosto slanciato e di sezione quasi circolare. Il muso è corto e la bocca piccola con pochi denti, occhi grandi e peduncolo caudale lungo ma sottile, provvisto di numerose pinnule.  La livrea è argentea, tendente poi al blu elettrico con striature nere trasversali sul dorso.

Tombarello: sapevi che ne esistono due tipi?

Anche se esistono due specie di tombarello è quasi impossibile distinguerle: tombarello del genere rochei è più slanciato di quello thazard, ma meno frequente nel Mediterraneo. Attenzione, non ci stiamo riferendo a piccoli alletterati o a piccoli tonni rossi, ma proprio a due classificazioni del tombarello (o bonitto).

Siccome necessita sempre di ossigeno e cibo obbliga i tombarelli a spo­starsi rapidamente e a cacciare senza sosta. Lo stomaco è brevissi­mo per favorire una rapida digestione. Nonostante la voracità di questi predatori, gli esemplari adulti talvolta sono sospettosi.

Tombarelli a traina: canne, lenze, esche artificiali

Con attrezzature ultraleggere la sua difesa è vigorosa e prolungata, con scatti e fughe laterali o verso il fondo. Pescare a traina i tombarelli, insomma, è uno spasso.

Il periodo migliore per pescarlo va da giugno all’autunno inoltrato. Non esiste poi un momento migliore, se non forse l’alba, perché durante tutto l’arco della giornata potrai catturare questi pesci.

Ti consigliamo di trainare sia sottocosta che più al largo, mantenendoti sempre nei limiti previsti dal buonsenso e dalle nosrmative/dotazioni di bordo.

Pescherai con un assetto di lenze armate con minnow in poppa a corto raggio, appesantiti da piombi a sgancio da 15-300 gr. Più esterne potrai optare per anguilline magari di colore imitativo anche se, è risaputo che ogni zona di mare ed ogni pescatore ha un po’ le sue regole in fatto di esche artificiali e colori delle stesse. Di certo un filo in fluorocarbon potrà aiutarti moltissimo (da usare tra lo 0,27 e lo 0,45 a seconda della tua esperienza di pesca e delle canne che usi).

Tombarelli: dove si pescano?

Siccome è un pesce di branco molto veloce, la sua individuazione sull’ecoscandaglio non è facile, e non è neppure troppo prevedibile capire in quale zona di mare potrebbe presentarsi il branco.

Branco presente invece con certezza quando si verifica la mangianza: fenomeno questo che si verifica quando un branco di predatori incontra un branco di prede. Il pesce azzurro (anche definito pesce foraggio) allora, nel tentativo di fuggire, si ra­duna in superficie e salta fuori dall’acqua in tutte le direzioni.

Tutto questo poi attira i gabbiani che si tufferanno in picchiata sulla zona. Prestando attenzione al caratteristico comportamento di questi volatili, il pescatore è in grado di determinare i movimenti del branco. Trainando ai bordi di tale zona (e non in mezzo), il predatore, in frenetica caccia, non esiterà ad attaccare anche le esche. Per individuare le mangianze è utile avere un buon binocolo e una barca veloce.

La traina si svolgerà a velocità comprese tra 5 e 9 nodi con esche delle seguenti tipologie: kona, polpetti a testa semplice, cucchiaini ondulanti, anguilline, minnow, piume ed eventualmente filose multiamo.

Le canne da pesca migliori saranno quelle 4/8 libbre di buona qualità, o comunque da traina leggera, abbinate a mulinelli a bobina rotante con frizione a leva (lever drag). Se hai bisogno di questa attrezzatura chiedila a noi, facendo il tuo account e ordinando! Il nostro lavoro è spedirtela presto.

Il trucco della pompa d’acqua

Alcuni trainisti (soprattutto all’estero) adottano un sistema alquanto efficace per attirare e te­nere il branco sulla scia dell’imbarcazione: esso consiste nel montare una a pompa a pressione, che aspira acqua dal mare e, tramite un tubo di gomma, la spinge a poppa a cir­ca 20 o 30 metri, provocando schizzi ed effetti d’acqua particolari, mol­to simili a una mangianza.

Carrello